Per molto tempo io non sono stato particolarmente entusiasta circa l'abitudine di definire obiettivi, chiarire le idee, pianificare il futuro. Mi sembrava un esercizio del tutto inutile e figlio di un'epoca e di genitori molto pragmatici consideravo queste attività un privilegio è un passatempo di chi aveva già una sua tranquillità, soprattutto economica, ma anche personale.
Come dire che solo i nobili di spirito o di tasca potevano, secondo me, permettersi di passare del tempo a riflettere su dove volevano passare il futuro. La gente come me che partiva da posizioni non privilegiate doveva solo lavorare duro e guardare a pochi metri dal proprio presente.
Non posso negare che quest’ attitudine non mi abbia aiutato. Il non avere obiettivi sul medio termine aiuta a sopportare meglio la fatica greve ed ignorante sul breve. Quello che però avevo ignorato è che i tempi sarebbero cambiati e che questo modo di fare sarebbe diventato tanto più pericoloso quanto maggiore la repentinità dei cambiamenti. Come dire che fissare l’asfalto mentre sei impegnato nella gara ciclistica è un’ottima cosa se la strada continua dritta e senza ostacoli, ma se non è così, se gli ostacoli non solo ci sono ma saltano fuori all’ultimo momento, allora una prospettiva di medio termine diventa un salvacondotto per la tua incolumità.
Chiarire quindi qual è il frutto che vuoi raccogliere sul medio periodo, e parlo di medio periodo perché sul lungo diventa davvero difficile esprimere qualsiasi opinione, aiuta a risparmiare energia di qualsiasi tipo. Aiuta a risparmiare tempo, evitando di concentrarsi su Attività incoerenti, a risparmiare forza imbarcandosi in compagnie depotenzianti anziché costruttive, aiuta a mettere in chiaro che nelle imprese di tipo economico, se manca il meccanismo che porterà a semplificare la vita del prossimo, il fallimento è assicurato.
Rimane da esprimere in queste poche righe qualche suggerimento su come chiarirsi le idee.
Ci sono volumi e volumi sulla pianificazione e programmazione. Ma se dovessi dare alcuni consigli, per esempio a mio figlio, e avessi solamente pochi minuti gli direi che per chiarirsi le idee dovrebbe prima di tutto parlarne con se stesso davanti a uno specchio. Poi dovrebbe spiegare a qualcun altro, magari una persona che sa poco di lui cosa in testa e come vorrebbe ottenerlo e perché, per ultimo gli direi di scriverlo giù prima in quanti fogli vuole E poi il chiederei di ridurlo ad una sola pagina, e poi alla fine solamente in cinque righe. Per esperienza personale questo semplice processo aiuta a chiarire i punti oscuri, le aree grigie, le mezze verità e le convenienze sociali. Ma una cosa sottolineerei.
Per quanto sia doloroso e difficile gli consiglierei di evitare di guardarsi indietro.
Nel passato possiamo trovare delle buone lezioni, ma il più delle volte noi siamo capaci di vedere solamente appesantimenti, rimpianti e rimorsi, e questi aspetti sono un freno rispetto a qualunque tentativo di chiarire gli obiettivi.
Nel passato non c'è vita. La vita c'è solamente adesso. E se ha una direzione, quella è il futuro Condividi il Tweet
Manager, Advisor, Autore, Speaker|
Per oltre trent’anni sono stato nel mondo delle vendite, iniziando da agente sino ad arrivare ad occupare posizioni apicali in aziende come Diesel, Adidas, 55DSL, OTB.
Parallelamente ho iniziato ad avvicinarmi al mondo della motivazione e della crescita personale, convinto che spetti sempre a noi prendersi la responsabilità delle nostre esistenze.
Questo mi ha portato a studiare, cercare, testare, risposte ai continui quesiti della vita e del lavoro, come: “Perché alcune persone sono in grado di correre ultramaratone e altre faticano ad alzarsi dal divano?” “E perché le stesse persone che corrono una ultramaratona nel weekend, in ufficio svogliate ti rispondono: Prenditela tu la risma per la stampante?”
Da ormai vent’anni ho fatto di questo il mio lavoro e la mia missione, aiutando individui e organizzazioni a raggiungere gli obiettivi mantenendo la propria umanità.
Alcune delle aziende e organizzazioni con le quali ho collaborato, come formatore e speaker, comprendono: Amway, Banca Mediolanum, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Bayer, Calzedonia, Cassa Centrale ,CNA, Confartigianato, Confindustria, Giuffrè Editore, Herbalife, Juice Plus, Just Italia, JUUL, LIoyd’s, Liu·Jo, Lotto, Nespresso, Revlon, Scavolini, Sony Italia, UNIPD, Wella e molti altri.