Guerra o pace.
Il titolo del mio nuovo libro dedicato ai conflitti all’interno delle organizzazioni suona quantomeno strano in questi giorni così drammatici che stiamo vivendo.
Come molte altre volte, altri eventi, cigni neri o grigi o bianchi, non ce l’aspettavamo.
Nemmeno io ovviamente qualche mese fa, al momento di consegnare all’editore il titolo del nuovo libro per proporlo sui cataloghi per le librerie.
Ora di guerra, quella vera, con le armi, purtroppo si parla ogni minuto.
“Guerra o pace” si riferisce ai tempi della YOLO economy e alle tensioni organizzative.
Tempi non tanto o non sempre violenti in senso stretto ma violentemente polarizzati.
Di aziende e persone che devono fare quadrare le cose e affrontano tensioni e attriti.
Che confliggono spesso e che devono trovare soluzioni comuni.
E uno dei temi affrontati è quello del credere che conflitto e violenza siano sinonimi.
In realtà, parlando in ambito civile, nelle nostre case, nelle nostre relazioni, si tratta di due fenomeni diversi.
Il conflitto è l’atto, faticoso, che a volte temiamo, di trovare comunque un compromesso, vivere entrambi, tutti, in questo mondo anche se con opinioni divergenti. La violenza è distruttiva. Non c’è alcun fine comune.
Come dice Daniele Novara che ringrazio per aver regalato la prefazione al libro, si tende a pensare che il violento sia chi litiga. In realtà è chi non sa litigare bene.

C’è molto da dire e su cui ragionare circa i conflitti in azienda.
Guerra o pace, dal 21 aprile, è in libreria e ha questo obiettivo: aiutare, anche solo suggerire, qualche spunto, su come litigare bene.
Anche e soprattutto in azienda.

Manager, Advisor, Autore, Speaker|
Per oltre trent’anni sono stato nel mondo delle vendite, iniziando da agente sino ad arrivare ad occupare posizioni apicali in aziende come Diesel, Adidas, 55DSL, OTB.
Parallelamente ho iniziato ad avvicinarmi al mondo della motivazione e della crescita personale, convinto che spetti sempre a noi prendersi la responsabilità delle nostre esistenze.
Questo mi ha portato a studiare, cercare, testare, risposte ai continui quesiti della vita e del lavoro, come: “Perché alcune persone sono in grado di correre ultramaratone e altre faticano ad alzarsi dal divano?” “E perché le stesse persone che corrono una ultramaratona nel weekend, in ufficio svogliate ti rispondono: Prenditela tu la risma per la stampante?”
Da ormai vent’anni ho fatto di questo il mio lavoro e la mia missione, aiutando individui e organizzazioni a raggiungere gli obiettivi mantenendo la propria umanità.
Alcune delle aziende e organizzazioni con le quali ho collaborato, come formatore e speaker, comprendono: Amway, Banca Mediolanum, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Bayer, Calzedonia, Cassa Centrale ,CNA, Confartigianato, Confindustria, Giuffrè Editore, Herbalife, Juice Plus, Just Italia, JUUL, LIoyd’s, Liu·Jo, Lotto, Nespresso, Revlon, Scavolini, Sony Italia, UNIPD, Wella e molti altri.