“Se si escludono gli istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la miglior approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono.”
Questo scriveva ne La chiave a stella Primo Levi nel 1978.
Ecco, nonostante il passare degli anni, avere un lavoro da amare rimane fondamentale.
Nel prossimo futuro cambieranno equilibri e modi di vedere, abitudini e attitudini ma la necessità di mettere assieme competenze ed abilità da applicare ad un problema che renda la vita più facile a qualcun altro rimarrà la forza trainante per dare significato alle nostre esistenze.
Magari con un chiave a stella o con una poesia, prendendosi cura di un bambino o di un anziano, vendendo o comprando, scrivendo, studiando o pregando, correndo o ballando.
Ma rimane che sentire intimamente che le nostre energie sono dedicate a qualcosa di idealmente più grande della nostra singola esperienza e passaggio in questo mondo è una forma di felicità che ben poche altre situazioni possono dare.
È la nostra predisposizione ad affrontare gli ostacoli, la nostra genetica di specie che ci chiede ed impone di focalizzare le capacità che innate ed acquisite in vista di un miglioramento.
Quindi buon Primo Maggio in un mondo in cui il lavoro è diventato quello di inventarselo il lavoro.
Auguro a tutti e a me stesso di essere capace di radunare una squadra di amici con cui confrontarmi, di avere la sensibilità di comprendere dove le mie abilità e potenzialità incidono sul benessere del prossimo, di avere la forza di spostare il focus dal mio ego a quello degli altri e poi di farli brillare, i loro ego, e poi di avere la forza di provare e riprovare fino a quando non funzionerà. E da lì ancora.
Perché se il lavoro ha un futuro, sta proprio in questo modo di concepirlo.

Manager, Advisor, Autore, Speaker|
Per oltre trent’anni sono stato nel mondo delle vendite, iniziando da agente sino ad arrivare ad occupare posizioni apicali in aziende come Diesel, Adidas, 55DSL, OTB.
Parallelamente ho iniziato ad avvicinarmi al mondo della motivazione e della crescita personale, convinto che spetti sempre a noi prendersi la responsabilità delle nostre esistenze.
Questo mi ha portato a studiare, cercare, testare, risposte ai continui quesiti della vita e del lavoro, come: “Perché alcune persone sono in grado di correre ultramaratone e altre faticano ad alzarsi dal divano?” “E perché le stesse persone che corrono una ultramaratona nel weekend, in ufficio svogliate ti rispondono: Prenditela tu la risma per la stampante?”
Da ormai vent’anni ho fatto di questo il mio lavoro e la mia missione, aiutando individui e organizzazioni a raggiungere gli obiettivi mantenendo la propria umanità.
Alcune delle aziende e organizzazioni con le quali ho collaborato, come formatore e speaker, comprendono: Amway, Banca Mediolanum, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Bayer, Calzedonia, Cassa Centrale ,CNA, Confartigianato, Confindustria, Giuffrè Editore, Herbalife, Juice Plus, Just Italia, JUUL, LIoyd’s, Liu·Jo, Lotto, Nespresso, Revlon, Scavolini, Sony Italia, UNIPD, Wella e molti altri.