Michele Wucker è una autrice, commentatrice e analista politica americana specializzato nell’economia mondiale e nell’anticipazione delle crisi. È autrice di Il rinoceronte grigio: come prevedere ed affrontare i pericoli che spesso ignoriamo” e di numerosi altri saggi. Sono felice che abbia accettato di rispondere alle mie tre domande.
SZ. In “The Grey Rhino”, parli dell’importanza della responsabilità personale e dell’affrontare le sfide a testa alta. In che modo le persone possono applicare i principi del riconoscimento e dell’attenzione ai “rinoceronti grigi” nella loro vita personale e professionale per favorire la crescita e lo sviluppo personale?
MW. Il primo principio è rendersi conto che probabilmente non stai facendo un ottimo lavoro nell’affrontare le sfide più ovvie della tua vita o del tuo lavoro, proprio perché sono così ovvie. Riconoscere questa vulnerabilità comune è la chiave per superarla.
Chiedo ai clienti di chiudere gli occhi e immaginare un gigantesco rinoceronte grigio che sbuffa, scalpita il terreno e si prepara a caricarti. Ora dai a quel rinoceronte il nome della sfida più grande e seria che devi affrontare nel lavoro o nella vita. Collega l’emozione con la sfida che sai di dover affrontare. Questa sfida potrebbe essere un problema specifico, come il mancato rispetto del budget, o qualcosa di più astratto come la mancanza di fiducia o la cattiva salute.
Ora, chiediti cosa stai facendo con il tuo rinoceronte grigio? Ti congeli e ti lasci calpestare, ti togli di mezzo o userai la forza di quel rinoceronte grigio per ottenere qualcosa di grandioso. Ogni proposta di finanziamento dovrebbe iniziare descrivendo il problema che stai cercando di risolvere. Riconoscere chiaramente il tuo rinoceronte grigio ha lo stesso scopo.
Segui questo passaggio essendo onesto su quanto bene lo stai gestendo. Identifica cosa potresti fare meglio per risolvere il problema, rendilo una priorità e agisci.
SZ. Superare l’inerzia e intraprendere azioni decisive sono fondamentali per affrontare gli eventi del “rinoceronte grigio”. Quali sono alcune strategie pratiche o cambiamenti di mentalità che gli individui possono adottare per abbracciare in modo proattivo il cambiamento e massimizzare il proprio potenziale personale di fronte all’incertezza e alle avversità?
MW. Troppo spesso le persone si concentrano così tanto sugli ostacoli che ostacolano la risposta da rimanere paralizzate. “Non posso lasciare il mio lavoro perché…non ho tempo per cercarne uno nuovo, prima ho bisogno di nuove competenze, non mi piace cambiare…. eccetera.” Questo è un classico esempio di confondere o calciare la lattina lungo la strada.
Invece di lasciare che gli ostacoli si frappongano sulla tua strada, chiediti: “Cosa ci vuole per apportare il cambiamento di cui ho bisogno in modo che il rinoceronte grigio non mi calpesti?” Sono soldi, tempo, le persone giuste, la fiducia, l’educazione? Concentrati sull’ottenere ciò che serve per risolvere un problema o cogliere un’opportunità, anziché sul perché non puoi farlo.
Anche l’ottimizzazione del processo decisionale è importante. Hai un “consiglio di amministrazione personale” che può fornirti le informazioni di cui hai bisogno e aiutarti a renderti responsabile? Questo potrebbe essere il migliore amico che dice ciò che non vuoi sentire ma che devi comunque sentire. Oppure potrebbe includere i tuoi medici, consulenti finanziari, preparatori atletici, terapisti, professionisti o life coach.
Chiediti se è probabile che le persone che ti consigliano diano consigli simili o se offrano una sana varietà di prospettive. Cerca nuovi mentori che possano aiutarti a navigare rapidamente nelle curve di apprendimento.
SZ. Il libro sottolinea l’importanza di abbracciare il disagio e di essere aperti a nuove prospettive. In che modo le persone possono coltivare una mentalità di curiosità e apprendimento continuo, consentendo loro di adattarsi e prosperare in circostanze in rapido cambiamento e capitalizzare le opportunità che possono derivare da potenziali situazioni di “rinoceronte grigio”?
MW. Le persone più intelligenti che conosco sono quelle che riconoscono quanto non sanno. I tipi “sapienti” di solito sono quelli che non si sono presi la briga di fare i compiti.
Ecco perché l’apprendimento continuo è così importante. La cosa più importante non è necessariamente se “sapete” qualcosa o no; piuttosto, è se puoi porre le domande giuste ed essere aperto a nuove conoscenze.
Se fai parte di un gruppo, assegna ruoli come l’avvocato del diavolo, ovvero qualcuno che fa buchi nelle idee per correggere i punti deboli prima che sia troppo tardi; o l’avvocato dell’angelo, qualcuno che incoraggia i membri del gruppo a dare alle idee una seconda possibilità invece di respingerle immediatamente.
Se stai lavorando a un piano prima di presentarlo agli altri, poniti delle domande che il diavoletto o l’angioletto sulla tua spalla potrebbe inventarti.
Aggiornare la tua visione del mondo con nuove idee ti rende più aperto al cambiamento e quindi più preparato ad affrontare l’incertezza e le situazioni in rapida evoluzione.
Infine, quando esamini il costo per risolvere un problema, non dimenticare di valutare quanto potrebbe costarti se non lo risolvi prima che si verifichi una crisi.

Manager, Advisor, Autore, Speaker|
Per oltre trent’anni sono stato nel mondo delle vendite, iniziando da agente sino ad arrivare ad occupare posizioni apicali in aziende come Diesel, Adidas, 55DSL, OTB.
Parallelamente ho iniziato ad avvicinarmi al mondo della motivazione e della crescita personale, convinto che spetti sempre a noi prendersi la responsabilità delle nostre esistenze.
Questo mi ha portato a studiare, cercare, testare, risposte ai continui quesiti della vita e del lavoro, come: “Perché alcune persone sono in grado di correre ultramaratone e altre faticano ad alzarsi dal divano?” “E perché le stesse persone che corrono una ultramaratona nel weekend, in ufficio svogliate ti rispondono: Prenditela tu la risma per la stampante?”
Da ormai vent’anni ho fatto di questo il mio lavoro e la mia missione, aiutando individui e organizzazioni a raggiungere gli obiettivi mantenendo la propria umanità.
Alcune delle aziende e organizzazioni con le quali ho collaborato, come formatore e speaker, comprendono: Amway, Banca Mediolanum, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Bayer, Calzedonia, Cassa Centrale ,CNA, Confartigianato, Confindustria, Giuffrè Editore, Herbalife, Juice Plus, Just Italia, JUUL, LIoyd’s, Liu·Jo, Lotto, Nespresso, Revlon, Scavolini, Sony Italia, UNIPD, Wella e molti altri.